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  • Immagine del redattoreSerena Tolomei

ACIDO FOLICO : GIOCA D’ANTICIPO


Se non avete letto l'articolo "ANNUNCIO IMPORTANTE: NOVITA' E RIVOLUZIONI" vi consiglio di farlo per capire perchè il percorso "I Primi 1000 Giorni" al momento è sospeso. Potete ascoltare anche il relativo episodio sul PODCAST qui sul sito o su qualunque piattaforma.

Anche se non sarà un vero e proprio percorso, non vi lascio da soli, perché a partire da oggi pubblicherò articoli e relativi episodi su alcuni dei punti più importanti che mi preme sottolineare e approfondire, e di cui ho solo accennato nell’episodio e nell'articolo “Cose da fare prima di cercare una gravidanza”.

Ma torniamo a noi e andiamo subito a conoscere il protagonista di oggi.

Se finora lo avete sottovalutato, o non ne sapevate abbastanza, dopo questo episodio prenderete d’assalto la farmacia, o almeno lo spero.

 Sto parlando dell’acido folico.

 So che molti di voi hanno poco tempo a disposizione o poca pazienza per ascoltare a lungo, quindi andrò subito al sodo, perché ci tengo che il concetto arrivi a tutti.

L’integrazione di acido folico è fondamentale già a partire dal periodo preconcezionale. Cioè ora. Avete deciso che è il momento giusto per iniziare a cercare una gravidanza ,ecco, in automatico scatta l’assunzione di acido folico soprattutto per te aspirante mamma. Dovresti iniziare ad assumere acido folico, in forma attiva (dopo vi spiego cosa si intende per forma attiva).

Ehi aspirante papà dove stai andando? Ho detto soprattutto per l’aspirante mamma, ma vale anche per te sai: “ma io mica devo portare un bambino in grembo”. Lo so,ma se continui ad ascoltare capirai perché dovresti assumere acido folico anche tu nel periodo preconcezionale.


Domanda difficile: quali sono i due elementi che una volta uniti daranno origine al vostro frutto del concepimento?Sono l’ovocita e lo spermatozoo.

Quindi sarà il caso che ci occupiamo prima di tutto della loro salute? Dobbiamo assicurarci che sia gli ovociti che gli spermatozoi maturino in maniera corretta. E come si fa? Ebbene sappiate che già in questa fase l’acido folico inizia a giocare un ruolo importantissimo.

Chi mi segue sa che non riesco a fare affermazioni gratuite, senza spiegare, perché secondo me se capite il meccanismo di base è più facile capire l’importanza di seguire un consiglio e di conseguenza vi impegnerete di più nel farlo.

Molto velocemente e semplicemente, nel nostro organismo sono presenti gli amminoacidi essenziali , che assimiliamo attraverso il cibo, e che uniti tra loro formano le proteine. Fra gli amminoacidi essenziali ce n’è uno chiamato metionina.   

 Dalla trasformazione della metionina,deriva un altro amminoacido: l’omocisteina. L'omocisteina è identificato più come una citotossina, cioè una sostanza che ha effetto tossico sulle cellule.

Quindi come avrete intuito il livello di omocisteina va tenuto a bada, in quantità troppo elevate può dare problemi all’organismo e può interferire ,state attenti, sul patrimonio genetico dei gameti( cioè la cellula uovo e gli spermatozoi). E chi ci pensa a tenere a bada questo amminoacido citotossico?? ma sì proprio lui! Il nostro alleato acido folico, che agisce ancora meglio insieme alla vitamina B12.

Questi due paladini della giustizia ,infatti, riducono la concentrazione di omocisteina riconvertendola di nuovo in metionina o in altro; ma non solo: partecipano anche alla divisione cellulare , alla sintesi del Dna, dell’ RNA e delle proteine e sono utili alla formazione dell’emoglobina

Nell’uomo , quindi, ascolta bene aspirante papà, l’acido folico, riducendo l’omocisteina, salvaguarda sia le informazioni genetiche contenute nei tuoi spermatozoi , sia la tua fertilità. Infatti sembra che livelli troppo alti di omocisteina possano in qualche modo aumentare la vischiosità del liquido seminale e di conseguenza ridurre la tua fertilità, perché il liquido troppo vischioso può compromettere la motilità degli spermatozoi, poverini.   Quindi caro aspirante papà, hai ancora dei dubbi sull’assunzione di acido folico anche per te? Spero proprio di no, anche perchè contribuisce anche alla salute generale del tuo organismo.

Per quanto riguarda te aspirante mamma , più o meno ci troviamo nella stessa situazione. L’omocisteina la ritroviamo anche nelle ovaie all’interno dei follicoli che matureranno diventando ovociti. Quindi a buon intenditor poche parole, anche la qualità e la maturazione degli ovociti dipende in gran parte dalla concentrazione di omocisteina e dalle quantità di acido folico e vitamina B12 che riescono a contrastarla.

Direi che ora abbiamo la base partenza: salvaguardare la salute degli ovociti e degli spermatozoi, iniziando ad assumere acido folico durante la preconcezione.


Ma poi si smette di assumere acido folico?


Allora, a te aspirante papà, una volta avvenuto il concepimento, puoi consultare il tuo medico e stabilire se, come e quando smettere o continuare l’assunzione, in base al tuo stato di salute o a eventuali carenze, ma tutto finalizzato alla tua salute.

Per quanto riguarda te, aspirante mamma, il discorso è ben diverso, perché dopo il concepimento, sarai responsabile, oltre che della tua salute, anche di quella del vostro bambino.

Per cui ti dico già che è raccomandato dalle linee guida, che le donne in età fertile, che prevedano o non escludano una gravidanza, dovrebbero assumere una quantità aggiuntiva, cioè oltre ai folati che assimili già dal cibo, di 400 microgrammi al giorno (0,4 mg/die) di acido folico, a partire da almeno 1 mese prima del concepimento e fino al terzo mese di gravidanza.

Perchè integrare l’acido folico anche nei primi 3 mesi di gestazione?

Prima di tutto perché serve a te futura mamma, alla tua salute, dal momento che il tuo fabbisogno di acido folico, come di altre vitamine, in gravidanza aumenterà e devi aggiustare il tiro.

Inoltre, viste le proprietà dell’acido folico e della vitamina B12 che ti ho elencato prima, cioè che riducono l’omocisteina , partecipano e favoriscono la divisione cellulare , partecipano alla sintesi del Dna, dell’ RNA e delle proteine e alla formazione dell’emoglobina, di conseguenza avremo un impatto positivo anche, sull’ impianto dell’oviulo fecondato, sull'embriogenesi, cioè la formazione dell’embrione, sulla placentazione, sulla crescita fetale e sullo sviluppo dei suoi organi.


Per questo motivo, dagli studi è emerso che l’acido folico contribuisce anche a prevenire i difetti di chiusura del tubo neurale (DTN) che comportano la spina bifida o l’anencefalia. e probabilmente anche altre malformazioni congenite, come la labio e la patatoschisi e alcuni difetti cardiaci.

C’è un po’ di confusione tra folati, acido folico , vitamina B9 , acido folico attivo ecc.

Se anche voi non l’avete mai capito, ve lo spiego una volta per tutte, così quando andrete da ginecologo capite di cosa parla.

Curiosità: la parola folati deriva dalla parola latina “folium”, cioè foglia, solo perché negli anni ’40 furono isolati per la prima volta dalle foglie di spinaci.

Con il termine folati si indicano i composti naturalmente presenti negli alimenti, mentre il termine acido folico è riferito alla molecola di sintesi chimica, che troviamo negli integratori vitaminici e negli alimenti fortificati,cioè gli alimenti con aggiunta di acido folico e altre vitamine. Sia i folati, che troviamo nel cibo,che l’acido folico sintetico vengono classificati come vitamina B9. La vitamina B9, che ritroviamo nel cibo, è la forma cosiddetta attiva, perché non richiede trasformazioni per essere assimilata nell’organismo, in termini tecnici si dice che è subito biodisponibile. Mentre l’acido folico necessita prima di biotrasformazioni per agire.

Allora, sono stati condotti studi per capire quale quale acido folico riesce a passare più facilmente la barriera placentare per arrivare all’embrione e al feto, ed è stato dimostrato che i folati , quindi la forma attiva, quella in natura, riescono ad attraversare la placenta molto più facilmente e raggiungeono l’embrione e il feto in concentrazioni maggiori, rispetto all’acido folico sintetico non attivo. Si è concluso, quindi le future mamme dovrebbero assumere acido folico attivo, sottoforma di integratore. L’acido folico attivo viene chiamato con una sigla 5-MTHF , che sta per metiltetraidrofolato.


Inoltre, fate attenzione a una cosa, di cui anchi’ io sono venuta a conoscenza in questo periodo. Alcune persone hanno una mutazione del gene chiamato MTHFR. Che in parole povere ostacola la conversione dell' omocisteina in metionina, e le persone con questa mutazione potrebbero non riuscire ad assimilare bene l’acido folico normale, mentre l’acido folico in forma attiva sì. Per cui nel dubbio , almeno in gravidanza è meglio integrare in ogni caso con acido folico attivo.


Comunque, a tavola intanto, in quali alimenti sono contenuti i folati e l'acido folico?


Si ricavano soprattutto da fonti vegetali. Vediamo quali.

Le principali fonti alimentari di folati sono le verdure a foglia verde (spinaci, broccoli, cavolini di Bruxelles, asparagi, lattuga, cime di rapa) ; legumi (fagioli, piselli), i ceci e cereali integrali, i carciofi, la frutta fresca (kiwi, fragole, arance, avocado) e la frutta secca (mandorle, noci, nocciole, arachidi) e il lievito di birra. Alcuni cibi di origine animale, come il fegato, le frattaglie e le uova, sono particolarmente ricchi in folati, ma vanno consumati in porzioni limitate e non spesso.

In ogni caso le modalità di preparazione degli alimenti possono condizionare l’assorbimento: la bollitura prolungata, per esempio, inattiva gran parte della vitamina B9 che è sensibile al calore, alla luce, all’aria e all’acidità.


Ricordatevi sempre che il consumo elevato di alcolici impoverisce le riserve di acido folico , che sono soprattutto nel fegato ,e ne altera l’assorbimento , così come l’assunzione di alcuni farmaci, per esempio analgesici quali l’acido acetilsalicilico, i contraccettivi orali, gli antiacid.

Una riduzione dell’assorbimento di acido folico è dato anche daldiabete mellito tipo 1 (insulino - dipendente), dalla celiachia, e da altre patologie

altra cosa impotante è quella di accompagnare l’integrazione di folati con altre vitamine e minerali, come ad esempio le Vitamine B6 e  B12, la vitamina C, la vitamina A e la vitamina D. Tra i minerali, lo Zinco, il Calcio, il Magnesio, lo Iodio. Anche l’integrazione di Ferro è molto importante.

Prima di acquistare un integratore chiedi sempre consiglio al tuo ginecologo.

 Arrivati a questo punto mi auguro che siate riusciti a comprendere bene l’importanza dell’’acido folico nella nostra vita e in quella del vostro futuro bambino ancora prima che sia concepito.

Con così poco, potete fare davvero tanto.

Inoltre abbiamo imparato cos’è l’omocisteina e che la carenza di acido folico nell’organismo può provocare diversi disturbi, In descrizione trovate tutti i link alle fonti se volete approfondire l’argomento. Ora sapete che il livello di omocisteina è un valore da tenere sotto controllo, specie per chi sa di avere le patologie che vi ho elencato sopra, come la celiachia, che io ho ad esempio. Quante cose ancora dovranno essere scoperte, ma per il momento abbiamo queste conoscenze.

E’ una delle azioni più semplici e altrettanto importanti che potete fare per il benessere del vostro bambino e ridurre notevolmente i rischi di cui abbiamo parlato.

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FONTI:



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