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  • Immagine del redattoreSerena Tolomei

COSE DA FARE PRIMA DI CERCARE UNA GRAVIDANZA

Aggiornamento: 22 lug


Oh che bello trovarti qui! O forse dovrei dire trovarVi..sei riuscita a convincere anche il tuo compagno, o marito, a leggere con te questo articolo? Non sarebbe così strano, visto che l’argomento riguarda entrambi.


Quindi, avete deciso che è il momento giusto per una gravidanza?

Per prima cosa vi faccio i miei complimenti perché non sempre , anzi direi quasi mai, la gravidanza viene programmata e ci si informa sugli esami da fare prima.

La maggior parte delle donne , infatti, prenota la visita dal ginecologo quando ha già in mano il test di gravidanza positivo, ma non è esattamente la cosa più saggia da fare.

Sarebbe opportuno, invece, prenotare la visita prima di iniziare a cercare la gravidanza per poter intraprendere il percorso di controllo e prevenzione in cui vi guiderà il medico ginecologo.

E’ importante che non consideriate questa fase preconcezionale come una perdita di tempo.

Dovete sapere innanzitutto che il SSN ha stabilito un protocollo di esami preconcezionali gratuiti mirati a rilevare lo stato di salute della coppia ai fini di un concepimento con maggiori probabilità di successo e di maggiore benessere per madre e nascituro durante la gravidanza.


Questo protocollo contiene 4 sezioni :

1. Prestazioni specialistiche per la donna

2. Prestazioni specialistiche per l'uomo

3. prestazioni specialistiche per la coppia

4. Prestazioni specialistiche riservate a coppie che hanno una storia pregressa (dopo due aborti consecutivi o pregresse patologie della gravidanza con morte perinatale, o anamnesi familiare positiva per patologie ereditarie)


Vediamo allora in ordine quali sono le fasi che vi porteranno ad una più sicura e consapevole ricerca della gravidanza:


Programmare una visita dal ginecologo

Per prenotare la visita vi servirà l’impegnativa dove il vostro medico di base, specificherà che si tratta di una visita preconcezionale.

Durante l’incontro il ginecologo effettuerà una visita più un'ecografia per controllare che l'apparato riproduttivo non presenti ostacoli al concepimento e proseguimento della gestazione, come fibromi o polipi di grosse dimensioni o localizzati in sedi particolari"

Nell’ambito della stessa visita il ginecologo farà insieme a voi la ricostruzione dell'anamnesi personale e familiare: in pratica si informerà se esistono patologie che riguardano voi aspiranti genitori o i vostri familiari, che possano rappresentare fattori di rischio di malformazioni genetiche o cromosomiche, oppure se vi siano stati esiti avversi in gravidanze precedenti.

In questo modo sarà possibile stabilire se siano necessari o meno ulteriori approfondimenti o un consulto genetico.


Effettuare gli esami prescritti

Il ginecologo prescrive alcuni esami del sangue, come l'emocromo per individuare carenze di ferro, la glicemia per verificare l'assenza di patologie diabetiche, le transaminasi per escludere patologie epatiche, la creatinemia per le patologie renali; la ricerca degli anticorpi della rosolia, della varicella e della toxoplasmosi rispettivamente con il rubeo-test, ;

ad entrambi i partner inoltre chiederà alcuni test infettivologici per la ricerca di HIV o epatite B e l'identificazione del gruppo sanguigno".


Fare i vaccini necessari

Tra gli esami del sangue è compreso il rubeo-test, che consente di sapere se la donna ha già avuto in passato la rosolia, che come saprete è una malattia esantematica tipica dell'infanzia che, una volta contratta, lascia un'immunità permanente ma se si contrae per la prima volta durante la gravidanza , può comportare problemi spesso anche seri ,al nascituro.

E’ importante sapere di non avere gli anticorpi per la rosolia, perché ti consentirà di avere il tempo per fare la vaccinazione contro la rosolia. E già un problema sarebbe eliminato

Attenzione ! Devi tenere conto che dopo il vaccino, dovrete aspettare almeno tre mesi prima di provare a concepire.

 Quindi prima farai il rubeo test e prima potrete iniziare la ricerca della gravidanza.


Altra malattia esantematica per la quale è possibile vaccinarsi da un po’ di anni a questa parte, è la varicella, che è ugualmente pericolosa se contratta durante la gestazione e ancora più pericolosa per il neonato se contratta in prossimità del parto.


Ancora un’altra malattia molto pericolosa se contratta durante la gravidanza è la toxoplasmosi.

Infatti il toxo-test rientra nel protocollo degli esami del sangue preconcezionali come il rubeo-test e serve per scoprire se si hanno gli anticorpi contro la toxoplasmosi, che per fortuna una volta contratta, lascia un'immunità permanente come la rosolia e la varicella, ma, come queste, se si contrae durante l'attesa, può interferire con il buon andamento della gravidanza".

A differenza della rosolia, per la toxoplasmosi non esiste un vaccino che consenta di immunizzarsi;

In questo caso ,quindi, sapere di non averla mai contratta serve semplicemente a portarci ad adottare da subito alcuni accorgimenti. Dato che il responsabile della toxoplasmosi è un parassita e non un virus, sarà sufficiente evitare di venire a contatto con le feci del gatto, non consumare salumi o carni crude e lavare molto molto bene le verdure".


Verifica la compatibilità di eventuali cure con la gravidanza

Alcune malattie – soprattutto materne, ma talvolta anche paterne - possono influire sul buon andamento della gravidanza e provocare complicanze, determinate dalla patologia stessa o dai farmaci che si assumono per curarla: diabete, ipertensione, malattie della tiroide, asma, depressione, epilessia, non sono incompatibili con la maternità, tuttavia è fondamentale pianificare la gravidanza: ci sono casi in cui la terapia deve essere interrotta, altri in cui occorre rivedere la tipologia o il dosaggio del farmaco ancor prima di provare a concepire.è opportuno informare il medico curante di tutti i farmaci e gli integratori alimentari che si stanno assumendo, per valutare la loro innocuità.


Assumi acido folico

L'acido folico è il principale integratore del periodo preconcezionale, che deve essere assunto da tutte le donne almeno un mese prima del concepimento e per tutto il primo trimestre, per prevenire difetti a carico del tubo neurale, come la spina bifida.

Il dosaggio raccomandato in genere è di 0,4 mg al giorno, ma in casi particolari dovrà essere aumentato: è il caso ad esempio delle donne obese, con diabete insulino-dipendente e nelle future mamme epilettiche, per cui si può arrivare a 5 mg al giorno.


Conduci uno stile di vita sano

Se fumi dovresti smettere ; dovresti limitare l'alcool e bandire l'uso di droghe di ogni tipo; cercare di raggiungere un peso nella norma, evitando sia l'obesità che il sottopeso (che, per ragioni diverse, espongono a maggiori rischi durante la gravidanza): sono buone regole che valgono sia per la futura mamma che per il futuro papà.

E' bene inoltre rivedere la propria alimentazione, che deve essere variegata, equilibrata ed il più sana possibile.


Fai attività fisica

Essere fisicamente attivi aiuta non solo a tenere il peso sotto controllo ed arrivare alla gravidanza in condizioni fisiche ottimali, ma ha anche effetti positivi sulla fertilità, soprattutto nelle donne obese ed in quelle con problemi di policistosi ovarica.

Non devi strafare, basta una camminata a passo veloce, un po' di nuoto, una passeggiata in bici per almeno mezz'ora al giorno.

L'importante è la costanza.


Fai il pap test e il tampone vaginale

Se lo hai fatto da più di un anno , dovrai fare il pap test, per escludere patologie della cervice uterina, e se hai superato i 35 anni, anche una valutazione senologica.

Se lo ritiene necessario, il ginecologo eseguirà anche un tampone vaginale per escludere infezioni vaginali come la candida, che possono interferire sia con il concepimento che con il buon esito della gestazione.


Verifica la salubrità delle condizioni di lavoro

Prima di cercare una gravidanza, bisogna evitare sul posto di lavoro l'esposizione a prodotti chimici, a sostanze tossiche o a situazioni che potrebbero provocare infezioni.


Fissa una visita dal dentista

Sicuramente vorrai evitare più possibile di ricevere un’anestesia locale dal dentista durante la gravidanza. Per questo è consigliabile inserire tra esami e controlli preconcezionali, anche la visita dal dentista dove potrai curare subito eventuali carie o addirittura scoprire di avere patologie più complesse, come la malattia parodontale cronica (più nota come piorrea) che molti studi mettono in correlazione con alcune complicanze della gravidanza, come aborto precoce o tardivo e basso peso alla nascita, anche perché la parodontite è spesso solo una conseguenza di patologie che nemmeno sappiamo di avere. Quindi è una sorta di campanello d’allarme.

Un altro motivo per cui sarebbe meglio curare la bocca prima di una gravidanza, è che, come saprai, l’unico antidolorifico ritenuto sicuro per il feto è il paracetamolo, e nel caso di estrazione di denti o carie dolorose potrebbe non essere efficace a calmare il dolore

Qui devo aprire una parentesi :

nove mesi di gravidanza sono lunghi e potrebbe capitare che nonostante la visita preconcezionale dal dentista, tu possa avere nuovamente bisogno di lui durante la gestazione. Anche perché spesso subentrano problematiche ai denti o alle gengive proprio a causa dei cambiamenti ormonali .Per questo anche durante la gravidanza non bisogna assolutamente saltare i controlli abituali o, addirittura, evitare di andare nel caso in cui ci si accorga di avere un problema o un disturbo. In ogni caso, i medici consigliano di aspettare il secondo trimestre per fare la visita, anche se dipende chiaramente dal tipo di necessità da trattare.


Quali trattamenti dentistici sono consentiti in gravidanza? : 

  • igiene, cioè la pulizia dei denti

  • cura delle carie: l'anestesia locale è permessa perché non è assolutamente in grado di passare attraverso la placenta, anzi, un'infezione orale potrebbe invece avere conseguenze sul feto

  • piccole estrazioni, meglio se nel secondo trimestre per evitare l'impiego di farmaci nel primo trimestre

  • radiografie o ortopanoramiche, meglio a partire dal quarto mese, con le dovute precauzioni


Nel caso tu avessi bisogno di interventi che richiedono l'uso di medicinali o in caso di radiografie, ti consiglio comunque di consultare il tuo ginecologo.


Questo è il link al pdf della Gazzetta ufficiale numero 65 del 18/3/2017 (allegato 10/A) : https://www.gazzettaufficiale.it/eli/gu/2017/03/18/65/so/15/sg/pdf

Lì trovi l'elenco completo e aggiornato degli esami preconcezionali previsti dal Sistema Sanitario Nazionale.



Puoi ascoltare l'episodio dedicato a questo argomento sulla pagina del Podcast


FONTI







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