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  • Immagine del redattoreSerena Tolomei

HPV: CLASSIFICAZIONE delle LESIONI PRECANCEROSE

Aggiornamento: 22 lug


Perchè vengono definite precancerose? Perché purtroppo questo tipo di lesioni,è causato da alcuni genotipi del virus, che hanno la capacità di far progredire la lesione verso il carcinoma. Bada bene che questa è una possibilità e non una certezza.

Ti consiglio di seguirmi attentamente perché pian piano scopriremo insieme le complesse sfaccettature del lato oscuro dell’HPV.

Se ti ricordi, e soprattutto se l’hai ascoltato,il primo episodio di questo percorso sulla prevenzione riguardava il Pap test, un veterano dell’ individuazione precoce della presenza di alterazioni nelle cellule della cervice uterina, dovute a infezioni virali o batteriche, o alla presenza di un tumore.

Un pap test positivo quindi può voler dire molte cose, non necessariamente qualcosa di grave.

Per chiarirti le idee ho preparato una carrellata delle alterazioni cellulari che possono comparire nella risposta positiva di un pap test.

Le sigle nelle risposte dei Pap test provengono da una classificazione internazionale chiamata Bethesda 2001. In questa classificazione sono utilizzati i termini ‘cellule squamose’ e ‘cellule ghiandolari’.  Le cellule squamose sono quelle che rivestono il collo dell'utero e sono chiamate così perché sono disposte l’una sull’altra come le squame dei pesci.  Le cellule ghiandolari sono quelle che rivestono la parte interna dell’utero, sia il canale cervicale che il corpo dell’utero).

Ecco la classificazione dalla meno preoccupante alla più grave:

ASC-US ( Atypical Squamous cells of Undetermined Significance)Cellule squamose con atipie di significato indeterminato

L’ASC-US è caratterizzato dalla presenza di lievi modificazioni delle cellule squamose spesso dovute a semplici infiammazioni o a particolari situazioni ormonali come la menopausa. Raramente queste modificazioni sono attribuibili a lesioni importanti del collo dell’utero. Sono comunque necessari gli approfondimenti previsti dal protocollo dello screening, che nella maggior parte dei casi evidenziano una condizione di normalità.

Le Pazienti con la diagnosi di ASC-US hanno una previsione di 5-17% di avere una diagnosi istologica di HSIL.

ASC-H Cellule squamose atipiche dove H sta per high, che in inglese significa alto

L’ASC-H infatti è caratterizzato da modificazioni più rilevanti delle cellule squamose che si possono associare a CIN2 e CIN3 (vedi sotto*). Sono comunque necessari gli approfondimenti previsti dal protocollo dello screening

Non è possibile escludere HSIL e Pazienti con la diagnosi di ASC-H hanno una previsione di 15-30% di avere una diagnosi istologica di CIN2 – CIN3

LSIL (Low-grade squamous intraepithelial lesion) Lesione squamosa intraepiteliale di basso grado

Le lesioni di basso grado sono le modificazioni cellulari più frequenti e sono caratterizzate dalla presenza di variazioni nella forma e nella dimensione delle cellule squamose. In molti casi queste modificazioni sono dovute all’infezione da Papilloma Virus (HPV). Sono comunque necessari gli approfondimenti previsti dal protocollo dello screening.

HGSIL o HSIL o SIL di alto grado High grade squamous intraepithelial lesion

Lesioni squamose intraepiteliali di alto grado ; sono modificazioni più rilevanti delle cellule squamose che suggeriscono la presenza di CIN2 e CIN3*. Anche in questo caso sono comunque necessari gli approfondimenti previsti dal protocollo dello screening.


 Carcinoma delle cellule squamose (carcinoma squamocellulare)    

In questi casi le modificazioni delle cellule squamose indicano la possibile presenza di un tumore. Sono comunque necessari gli approfondimenti previsti dal protocollo dello screening


AGC o AGC-NOS Atypical Glandular Cells not otherwise specified

Cellule ghiandolari atipiche non specificate in altro modo.

In questo gruppo rientrano tutte le modificazioni delle cellule ghiandolari:  endometriali (AGC endometriale): cambiamenti delle cellule ghiandolari che rivestono l’endometrio, cioè il tessuto che ricopre l’interno del corpo dell’utero  endocervicali (AGC endocervicale): cambiamenti delle cellule ghiandolari che rivestono il canale cervicale  cellule ghiandolari di cui non è possibile individuare la sede (AGC-NOS). Sono comunque necessari gli approfondimenti previsti dal protocollo dello screening.


AGC verso neoplasia Atypical Glandular Cells, suspicious for AIS or cancer (AGCneoplastic) Cellule Atipiche Ghiandolari per le quali non è possibile escludere la neoplasia

In questi casi le modificazioni delle cellule ghiandolari sono più marcate e dovranno essere sempre confermate con gli esami di approfondimento previsti dal protocollo dello screening


AIS Adenocarcinoma in situ

In questi casi le cellule ghiandolari che rivestono il canale cervicale presentano modificazioni che suggeriscono la presenza di un tumore di origine ghiandolare non invasivo perché non ha raggiunto i tessuti sottostanti. Sono comunque necessari gli approfondimenti previsti dal protocollo dello screening.


ADENOCARCINOMA (endocervicale, endometriale, nos)

In questi casi le modificazioni delle cellule ghiandolari suggeriscono la presenza di un tumore invasivo del collo dell’utero (adenocarcinoma endocervicale) o della cavità uterina (adenocarcinoma endometriale). A volte invece non è possibile individuare con precisione la sede (adenocarcinoma nos o non altrimenti specificato). Sono comunque necessari gli approfondimenti previsti dal protocollo dello screening

Per completare il quadro della classificazione dobbiamo passare agli esiti che può presentare invece l’esame istologico, che è l’esame di una porzione di tessuto prelevata in sede di colposcopia, Si tratta di un esame che, attraverso l’utilizzo di un apposito strumento (il colposcopio) permette la visione ingrandita della cervice uterina. In tal modo il medico è in grado di confermare la presenza di lesioni pretumorali o tumorali e valutarne l’estensione.Alla colposcopia può far seguito una biopsia, cioè un prelievo di una piccola porzione di tessuto anomalo da sottoporre a un’analisi che confermi definitivamente le caratteristiche esatte della sospetta lesione.alla quale si viene sottoposte in caso di pap test positivo per valutare l’estensione e la collocazione delle cellule anomale

Il nome che definisce le lesioni istologiche cioè riscontrate su di un pezzo di tessuto e non su singole cellule. è CIN (Cervical Intraepthelial neoplasia, neoplasia cervicale intraepiteliale) Sono lesioni che per definizione sono limitate all’epitelio, cioè al solo rivestimento più esterno del collo dell’utero, e sono dunque benigne. La lesione chiamata apppunto CIN, è dovuta alle modificazioni di alcune cellule del collo dell’utero e si distingue in vari gradi: : CIN1: ci sono modificazioni di una piccola parte di cellule (solo lo strato profondo) . Queste modificazioni sono chiamate anche lesioni di basso grado e nella maggior parte dei casi scompaiono spontaneamente. CIN2/CIN3: sono modificate anche le cellule degli strati più superficiali. Queste modificazioni sono chiamate anche lesioni di alto grado ma possono anche regredire, rimanere invariate oppure, più raramente, progredire a tumore. Occorrono però molti anni perché una lesione di questo tipo si trasformi in tumore. Non tutte le CIN devono essere trattate. Le CIN1, che hanno un’altissima probabilità di regredire spontaneamente, in genere sono seguite nel tempo con controlli periodici. Le CIN 2/CIN3 nella maggior parte dei casi vanno trattate perché non si può prevedere quali di queste guariranno da sole e quali no



Puoi ascoltare l'episodio dedicato a questo argomento sulla pagina del Podcast



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