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  • Immagine del redattoreSerena Tolomei

METODI CONTRACCETTIVI: LA PILLOLA COMBINATA


Personalmente ritengo la pillola la “ Regina dei metodi contraccettivi”, almeno per quanto riguarda l’alta percentuale di sicurezza nell’evitare gravidanze inaspettate.

 Le grandi tipologie ti pillole sono 2 : la pillola combinata, o estroprogestinica e la minipillola.

 In questo articolo ti descriverò inizialmente le caratteristiche generali dei contraccettivi orali e poi conosceremo, la pillola combinata, o estroprogestinica ; mentre nel prossimo articolo, ti illustrerò la minipillola.


Sappiamo tutti che quando una donna dice ” prendo LA pillola”, non ci sono dubbi ,intende quella e solo quella: la pillola anticoncezionale, o pillola contraccettiva.

Come vedi basta un semplice articolo determinativo femminile singolare per identificare la regina dei contraccettivi femminili .

Avrà qualcosa di speciale per essersi guadagnata questa fama? E come no?

Andiamo a scoprirlo insieme.

Prima di tutto ci interessa capire di COSA si tratta.


COSA SONO I CONTRACCETTIVI ORALI?

Sono farmaci a contenuto ormonale, che si assumono per via orale; l’utilizzo è riservato esclusivamente alle donne, deve essere prescritto dal medico ginecologo dopo un’attenta valutazione attraverso l’anamnesi e dopo aver effettuato gli opportuni esami del sangue e una ecografia.

Devi sapere che questo è davvero uno dei metodi più sicuri utilizzati per prevenire il concepimento. La sua efficacia infatti è stimata al 99%.

Mi raccomando non confondiamoci con la pillola del giorno dopo, che è un metodo contraccettivo d’emergenza e il suo utilizzo è completamente diverso. Anzi se vuoi approfondire, ti consiglio di leggere l’articolo “Metodi contraccettivi:la pillola del giorno dopo” , o ascolta il relatvo episodio sul podcast.

La fascia di età in cui viene utilizzata è molto ampia, perché va dai 14-15 anni ai 44 circa.


Come agisce questo contraccettivo?

La missione della pillola è principalmente quella anticoncezionale, ma fra poco scoprirai che ha anche molti effetti benefici.

Il che significa che finché la assumerai, in maniera corretta, non rimarrai incinta e potrai avere anche altri vantaggi.

Ovviamente , come per ogni farmaco, non è priva di controindicazioni e effetti collaterali,ma di questi parleremo più tardi.


La pillola è in grado di apportare alcune modifiche alle funzioni riproduttive femminili:


  1. Blocca l’ovulazione facendo in modo che l’ipofisi non stimoli più le ovaie con i suoi ormoni (l’ipofisi, come forse saprai già, è una ghiandola endocrina, cioè capace di secernere ormoni, situata alla base del cervello , il cui compito è quello di produrre una serie di ormoni importantissimi per il nostro metabolismo, fra cui quelli che regolano le funzioni dell’apparato riprodutttivo).

  2.  Aumenta la densità del muco prodotto all’interno del canale cervicale (collo dell’utero) rendendolo così inaccessibile, o quantomeno difficoltoso da percorrere per gli spermatozoi;

  3.  Modifica lo spessore dell’endometrio ,cioè il rivestimento interno dell’utero, rendendolo più sottile e quindi inadatto all’annidamento di un eventuale ovulo fecondato.

Come puoi capire, la sicurezza contraccettiva della pillola sta nel fatto che se fallisse su un fronte , almeno uno degli altri due impedirebbe comunque la gravidanza.

Ad esempio, se per qualche motivo dovesse avvenire l’ovulazione, gli spermatozoi non sarebbero in ogni caso capaci di raggiungere l’interno dell’utero per arrivare all’ovulo a causa del muco vischioso e se anche lo raggiungessero e lo fecondassero, l’ovocita fecondato troverebbe un endometrio nel quale non può annidarsi perché troppo sottile.

Eccolo eccolo ,lo vedo il dubbio che si sta insinuando nella tua testa :

“Ma queste modifiche si ripristinano se smetto di assumere la pillola?”

Ti rassicuro subito sul fatto che questa è una soluzione contraccettiva reversibile, cioè, una volta interrotta l’assunzione, la capacità di concepire si ripristina automaticamente in tempi molto brevi, che di solito sono circa due mesi; l’ovulazione potrebbe ripartire subito dal mese successivo all’interruzione, ma per essere sicuri che si ricrei l’ambiente adatto per ospitare una gravidanza è meglio aspettare almeno il ciclo successivo.

Un’altra domanda potrebbe essere : “se ogni donna ha il proprio assetto ormonale di base e le proprie problematiche, come fa la pillola ad adattarsi a tutte? “

Non so se hai mai cercato sul web, ma se clicchi ad esempio su questo link vedrai l’elenco delle pillole in commercio in italia.

 Il panorama della pillola contraccettiva si è ampliato e perfezionato con gli anni, mettendo a disposizione una vasta gamma di pillole che si differenziano per dosaggi e tipo di ormoni che contengono. Questo proprio per adattarsi al variegato panorama femminile.


Quali sono gli effetti benefici della pillola ?

  • Corregge le irregolarità del ciclo mestruale e contrasta la dismenorrea (mestruazioni dolorose);

  • Riduce l'anemia da carenza di ferro;

  • Riduce i sintomi fastidiosi della cosiddetta sindrome premestruale;

  • Riduce l'incidenza di fibromi all'utero e di cisti ovariche;

  • Riduce il rischio di malattie della tiroide, del cancro alle ovaie e del tumore dell'endometrio;

  • Riduce l'acne.

Modalità d’uso

  • Deve essere assunta tutti i giorni, per 21 giorni, generalmente a partire dal primo giorno del ciclo mestruale (quello in cui inizia la mestruazione);

  • E’ preferibile assumerla la sera o la mattina sempre nello stesso momento della giornata.

  • L’assunzione si interrompe poi per 7 giorni, e questo provoca un sanguinamento simile alle mestruazioni.

  •  Qualunque sia la durata del sanguinamento, dopo 7 giorni di interruzione si deve ricominciare l’assunzione della pillola.

  • La pillola è efficace dal primo giorno, a condizione che sia successivamente assunta quotidianamente e regolarmente.

  • La pillola viene normalmente venduta in confezioni «calendario», che aiutano la donna a controllare l’assunzione quotidiana.

  • Se ci si dimentica di prenderne una e sono passate 12 ore, l’efficacia contraccettiva è compromessa ed è necessario usare contemporaneamente un altro anticoncezionale non ormonale ,ma meccanico, come il preservativo.


Perché si chiama pillola combinata?

La Pillola Combinata è conosciuta come pillola estroprogestinica, perchè composta, come si intuisce, dalla combinazionei dei due ormoni sessuali femminili ,estrogeni e progesterone, ma quelli che ritroviamo nella pillola ne sono, come abbiamo detto, una versione sintetica.

Da sempre la componente estrogenica maggiormente utilizzata è etinilestradiolo, mentre la componente progestinica può variare da un tipo all’altro di pillola. Possiamo trovare il noretisterone, oppure il levonorgestrel ,o l'etinodiolo.

Se guardiamo agli estroprogestinici di terza generazione, cioè i più recenti, la componente progestinica è cambiata e può essere il desogestrel , il gestodene, o il drospirenone.

Esiste una pillola innovativa, che a differenza di tutte le altre contiene un estrogeno naturale : l’Estetrolo (prodotto naturalmente nel fegato fetale).

Il progestinico utilizzato in questa pillola è il Drospirenone, che ritroviamo anche in altri contraccettivi ormonali, soprattutto quelli di solo progesterone di cui parleremo fra poco.

Il Drospirenone è un progestinico sintetico , ma si differenzia comunque dagli altri per avere caratteristiche più simili al progesterone naturale.

L’estrogeno naturale contenuto in questa pillola la rende più sicura sotto il profilo metabolico e vascolare, perché comporta un minore rischio tromboembolico; inoltre risulta più efficace nel controllo del sanguinamento mestruale.


 La pillola è fra i metodi che dovrà prescriverti il/la tuo/tua ginecologo/a dopo averla valutata con te.

Questa serie di episodi sui metodi contraccettivi deve essere solo una piccola guida per aiutarti a capire quale potrebbe essere il tuo contraccettivo ideale, per poi chiedere con più consapevolezza ulteriori informazioni al/alla ginecologo/a

Esistono 3 sottotipi di pillola combinata , che si differenziano per il diverso dosaggio ormonale.

In ciascun tipo possono essere presenti 4 o 7 pillole placebo, quelle prive di ormoni, ti ricordi?

I 3 tipi sono:

  1. Pillola combinata monofasica: Probabilmente la più utilizzata. Il blister contiene 21 pillole ( o 21 + 7placebo) ognuna con le stesse quantità di estrogeno e progesterone.

  2. Pillola combinata bifasica: Il discorso qui si fa più complesso. Infatti nella bifasica troviamo 2 gruppi di pillole con dosaggio di ormoni differente. Le prime 7 contengono un dosaggio maggiore di estrogeni, mentre le successive 14 hanno un più alto contenuto di progesterone; anche qui possiamo trovare 7 pillole placebo.  i gruppi di compresse con lo stesso dosaggio sono state differenziate anche nel colore.

  3. La pillola combinata trifasica. In questo caso nel blister troviamo ben 3 dosaggi differenti ,più eventualmente il placebo. Nei 3 preparati la dose degli estrogeni aumenta dalla prima fase alla seconda per tornare allo stesso livello nella terza fase; mentre il progestinico aumenta di fase in fase.Come per la pillola combinata bifasica, ogni preparato farmacologico presenta una propria colorazione.


Effetti collaterali con l’assunzione della pillola combinata

Come qualsiasi farmaco anche la pillola anticoncezionale non è priva di effetti collaterali e controindicazioni. Vediamo brevemente quali possono essere:

  • Aumento del peso corporeo dovuto per lo più alla ritenzione idrica; o ad un rallentamento del metabolismo

  • Aumento della pressione arteriosa.

  • Perdite di sangue ( spotting)o perdite vaginali di altro tipo tra una mestruazione e l’altra. Di solito scompaiono dopo i primi 3 mesi dall'inizio dell'assunzione., altrimenti sarà necessario sostituire la pillola con una a dosaggio differente. Questo fenomeno accade più spesso quando la pillola combinata contiene un basso dosaggio di estrogeni, caratteristico dei preparati di ultima generazione.

  • Depressione, sbalzi d'umore e/o irritabilità. A causa di una diminuzione dei livelli di serotonina, che è "sostanza del buon umore un neurotrasmettitore importante per il nostro benessere fisico e mentale.

  • Aumento del rischio di trombosi, embolia polmonare,i nfarto e ictus (questi effetti collaterali si sono ridotti con le nuove pillole combinate a più basso contenuto di etinilestradiolo). In ogni caso rischiano di più le fumatrici o chi ha difetti della coagulazione.

  • Aumento del rischio di tumore al seno, tumore al fegato e tumore della cervice uterina.

  • Tensione e/o dolore al seno(mastalgia) con aumento delle sue dimensioni;

  • Aumento della pigmentazione cutanea (cloasma o melasma);

  • Eccessiva secchezza cutanea e/o delle mucose orali, vaginali e/od oculari.

  • Calo della libido;

  • Nauseavomitovampate di calore e/o vertigini;

  • Amenorrea (cioè mancanza di mestruazioni);

  • Calcoli alla cistifellea (o calcolosi biliare).


Controindicazioni

Le principali controindicazioni, da valutare insieme al medico, sono:
  •  sospetto di gravidanza;

  •  malattie dell’apparato cardiocircolatorio (pressione alta, trombosi, embolie, flebiti);

  •  diabete o una ridotta tolleranza agli zuccheri;

  •  alcune malattie dei reni e del fegato;

  •  alterazioni nel metabolismo dei grassi;

  •  tumori maligni dell’apparato genitale e della mammella.

  • utilizzo contemporaneo di alcuni medicinali può essere controindicato (sedativi , antiepilettici, antifungini, antidepressivi ecc.).


Mi raccomando di non fumare, e questo è un consiglio che ti do in generale, ma a maggior ragione se pensi di iniziare a prendere la pillola non dovresti fumare perché aumenta notevolmente il rischio di trombosi.

Come ti ho detto all’inizio dell’episodio, prima di iniziare l’uso della pillola devi consultare un ginecologo , che si occuperà di effettuare una serie di controlli:

• ti farà una visita generale e vorrà sapere la tua storia sanitaria e familiare;

 • effettuerà la visita ginecologica e una ecografia ; controllerà il seno

• ti misurerà la pressione arteriosa; dopodichè ti prescriverà gli esami del sangue opportuni e quando tornerai alla visita successiva con le risposte degli esami , il ginecologo,potrà consigliarti il tipo di pillola più adatta al tuo caso, ma non credere che sia facile indovinare subito quella giusta. Potrebbe essere necessario cambiarla dopo averla provata per 1 o più mesi.

Ad esempio nel caso di piccole perdite di sangue durante tutto il mese, oppure se accusassi malesseri a livello gastrointestinale , o mal di testa persistenti. Questi disturbi vanno comunicati al ginecologo che provvederà a scegliere un’altra pillola con un diverso dosaggio ormonale.

Soprattutto per le giovani che hanno cicli mestruali irregolari , prima di prescrivere la pillola, vanno indagate le cause di questa irregolarità.


E’ giusto essere al corrente dei pro e dei contro dell’utilizzo della pillola combinata, in modo che ti sia già fatta un’idea e tu possa chiedere ulteriori informazioni e consigli al /alla tuo/tua ginecologo/a.

Se sei interessata a conoscere anche la minipillola, leggi anche l’articolo “Metodi contraccettivi: la Minipillola” o ascolta il relativo episodio sulla pagina del podcast.



Puoi ascoltare l'episodio dedicato a questo argomento sulla pagina del Podcast

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