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  • Immagine del redattoreSerena Tolomei

METODI CONTRACCETTIVI SPIRALE O I.U.D.

Aggiornamento: 20 ago


Avrai sicuramente sentito parlare di questo particolare dispositivo anticoncezionale, ma credo tu lo conosca solo con il nome di spirale contraccettiva o spirale anticoncezionale.

In gergo scientifico ,invece, viene utilizzata la sigla

I.U.D. dall'inglese Intra-Uterine Device, che tradotto in italiano significa semplicemente dispositivo intrauterino.


Ma vediamo di capire meglio di cosa si tratta.

In sintesi è un metodo contraccettivo reversibile, molto efficace e a lunga durata d'azione. Ma non protegge dalle malattie sessualmente trasmissibili .E’ un dispositivo impiantabile a livello dell'utero e ne esistono due tipologie: ormonale e al rame.

Entrambi possono essere inseriti solo da personale sanitario specializzato.

In genere i ginecologi la consigliano alle donne che hanno già avuto almeno una gravidanza e che non ne vogliono altre almeno non nell’immediato.

Una cosa interessante che devi sapere è che la spirale al rame può essere utilizzata anche come contraccettivo d'emergenza, come la pillola del giorno dopo. Per assumere questa funzione, la spirale deve essere inserita il prima possibile e comunque entro cinque giorni dal rapporto sessuale ritenuto a rischio.

Se viene inserita entro 48 ore dal rapporto può evitare l'insorgenza del 99% delle gravidanze (fonte: Ministero della Salute). Per cui è molto efficace.

N.B.Se vuoi qualche info in più sull’uso dello IUD come contraccettivo d’emergenza puoi ascoltare l’episodio dedicato alla pillola del giorno dopo.


Qui vorrei approfondire la conoscenza della spirale nel ruolo di contraccettivo abituale. Abbiamo detto che sono a disposizione due tipologie di I.U.D. : Ormonale e al rame.


I.U.D. ormonale

 E’ realizzato in materiale plastico ed è lungo 3-5 cm, ha la forma a T e assomiglia molto a una piccolissima ancora. E’ dotato di una membrana semimpermeabile contenente una versione sintetica del progesterone il levonorgestrel.


Questo dispositivo dovrà essere inserito all’interno della cavità dell’utero dal ginecologo e una volta inserito inizierà a rilasciare piccole quantità del progesterone sintetico che contiene.

 Come accade per gli altri contraccettivi ormonali di cui abbiamo parlato in questa serie sulla contraccezione, anche con lo IUD si hanno effetti sull’apparato riproduttivo che creeranno un ambiente sfavorevole per la gravidanza.

 A differenza della pillola, però, di solito non blocca l’ovulazione, ma agisce soprattutto sugli altri due fronti: sull’ endometrio, il rivestimento interno dell’utero, rendendolo molto sottile e inospitale per un eventuale annidamento di un ovulo fecondato; e sul muco cervicale, cioè del collo dell’utero, rendendolo molto più denso e vischioso, tanto da impedire il movimento e lo spostamento degli spermatozoi che non riusciranno a raggiungere l’ovulo.

In questo ambiente è molto improbabile che possa avvenire il concepimento.

Un’altra caratteristica della spirale è che è dotata di due fili che sporgono leggermente in vagina. Ti saranno utili per capire se la spirale è ancora posizionata correttamente , il ginecologo ti darà indicazioni a riguardo, ma in poche parole dovrai fare caso se senti i fili più corti o più lunghi rispetto a quando ti è stata inserita la spirale e da questo potrai renderti conto se sia sempre posizionata correttamente. Ti tranquillizzo anche sul fatto che In genere i fili non vengono avvertiti dal partner durante i rapporti, ma nel caso dessero fastidio si può valutare con il ginecologo di tagliarli leggermente più corti.

La protezione da gravidanze indesiderate con lo stesso dispositivo inserito può avere una durata da tre a cinque anni 


I.U.D al RAME

 La spirale al rame ha la stessa forma di quella ormonale, sulla parte verticale è avvolto un filo di puro rame. Non contiene nessun farmaco e nessun ormone.

La sua efficacia contraccettiva infatti viene svolta proprio dal rame, che attraverso i suoi ioni ha esercita una vera e propria azione spermicida capace di uccidere gli spermatozoi o al limite inibirne la motilità , e la capacità di fecondare la cellula uovo

 Inoltre come lo iud ormonale crea un ambiente sfavorevole all'impianto dell'ovulo nell'utero.

Anche per questa spirale l’efficacia è elevatissima,



Inserimento


Qual è il momento migliore per inserire la Spirale Anticoncezionale?

L'inserimento della spirale contraccettiva può avvenire in un qualsiasi momento del ciclo mestruale, ma i ginecologi preferiscono eseguirlo durante le mestruazioni, per via del collo dell'utero che risulta più morbido e dilatato.


Come si mette?

Per stabilire la tua idoneità all’inserimento dello IUD , prima di tutto dovrai sottoporti a una visita ginecologica accurata, attraverso la quale il medico farà l’anamnesi completa e un test di gravidanza,per accertarsi che tu non sia incinta e alcuni test , fra cui il PAP-test,per escludere eventuali infezioni. Infine procederà all’ecografia interna per stabilire il tipo di spirale più adatto a te.

A questo punto, se non ci sono controindicazioni si può procedere all’inserimento del dispositivo.

E’ una procedura ambulatoriale che si svolge in tempi brevi, di solito non più di 15-20 minuti. I vari passaggi sono questi:

  • Il ginecologo ti farà accomodare su un lettino ginecologico, dove assumerai la stessa posizione che si usa per eseguire il Pap-test;

  • Dopodiché inserirà lo speculum, in vagina e utilizzerà una soluzione antisettica, per pulire il canale cervicale e ridurre al minimo il rischio di infezioni pelviche.

  • La spirale, è conservata all’interno di un tubicino, che il medico spinge prima in vagina, poi in cervice e infine nell'utero.

  • A questo punto la spirale viene espulsa dal tubicino e il ginecologo perfezionerà la posizione del dispositivo in base anche alle caratteristiche del modello usato.

C’è da dire che l’inserimento di solito è un po’ doloroso e può provocare crampi anche nelle ore successive, per questo il medico potrebbe somministrarti un antidolorifico poco prima della procedura.

Se una volta a casa e nei giorni successivi dovessi accusare un dolore addominale troppo intenso o diffuso anche al bacino, febbre e perdite vaginali anomale, contatta subito il ginecologo perché c’è il rischio di infezione.

Il primo controllo è consigliato dopo le prime 3-6 settimane dall'applicazione della spirale contraccettiva;

Dopodiché, in genere, i controlli ginecologici vanno eseguiti ogni 6 mesi.


Cosa favorisce lo Spostamento della Spirale?

  • La giovane età (età inferiore ai 20 anni);

  • Nulliparità (non aver avuto figli);

  • Gravidanza o aborto recente (N.B: aborto al secondo trimestre);

  • Presenza di fibromi uterini;

  • Dimensioni o forma insolita dell'utero.


CONTROINDICAZIONI

Come ti puoi immaginare, essendo un contraccettivo piuttosto invasivo e complesso, non è adatto a tutte le donne. Qualche volta infatti la forma o le dimensioni dell’utero potrebbero non essere compatibili con la spirale. Ma oltre a questo esistono una serie di controindicazioni all’utilizzo di entrambe le tipologie di iud e alcune controindicazioni specifiche per ognuno dei due


Controindicazioni universali all'uso della Spirale

  • Gravidanza o sospetta tale;

  • Malattia sessualmente trasmissibile al momento dell'inserimento (presenza di vaginite, cervicite ecc.);

  • Malformazioni congenite a carico dell'utero (difficoltà a inserire la spirale);

  • Malattia infiammatoria pelvica acuta;

  • Storia di malattia infiammatoria pelvica (salvo la donna non abbia avuto figli);

  • Neoplasia confermata o sospetto all'utero o alla cervice;

  • Sanguinamento anomalo e a origine sconosciuta dall'utero;

  • Qualsiasi condizioni che favorisce lo sviluppo di infezioni a livello pelvico;

  • Storia di aborto settico o di endometrite post-partum negli ultimi 3 mesi;

  • Ipersensibilità confermata a uno dei componenti del dispositivo;

  • Mancata rimozione di un precedente IUD.


Controindicazioni all'uso della Spirale Ormonale

L'utilizzo della spirale anticoncezionale ormonale è controindicata in presenza di:

Tumore al seno sospetto o confermato e, più in generale, tutti i tumori sensibili alle fluttuazioni di progesterone;

Tumore al fegato maligno o benigno;

Insufficienza epatica acuta.

Controindicazioni all'uso della Spirale al Rame

L'utilizzo della spirale anticoncezionale ormonale è controindicata in presenza di:

Allergia/ipersensibilità al rame;

Malattia di Wilson( patologia caratterizzata da un accumulo di rame nell'organismo).



Possibili Effetti Collaterali della Spirale Anticoncezionale?

  • Infezioni pelviche (di solito, compaiono entro i primi 20 giorni successivi l'inserimento; pertanto, superato questo lasso di tempo, ci si può considerare fuori pericolo);

  • Candida vaginale;

  • Rigetto della spirale o suo spostamento dalla sede corretta;

  • Danno all'utero;

  • Gravidanza indesiderata.

  • In caso di gravidanza indesiderata, si segnala una serie di altri rischi, tra cui: gravidanza extrauterina, parto pretermine, infezioni, aborto.


Uso della Spirale Dopo una Gravidanza

Dopo una gravidanza, devono essere trascorse almeno 4 settimane dal parto (non ha importanza se il parto è avvenuto naturalmente o con taglio cesareo).In quest'arco temporale,dovrai far uso di un contraccettivo alternativo se vuoi essere protetta da una gravidanza indesiderata.


VANTAGGI

  • Quasi tutte le donne possono ricorrere alla spirale, anche se non hanno mai avuto gravidanze.

  • Non è possibile dall’esterno scoprirne l’utilizzo.

  • Una volta inserita permette di vivere serenamente la propria sessualità per anni.

  • Non richiede l’interruzione del rapporto sessuale e non interferisce con le attività quotidiane.

  • Può essere usata in allattamento.

  • È altamente efficace (oltre il 99%, paragonabile alla sterilizzazione), ma è reversibile.

  • Quella in rame non interagisce con altri farmaci.

  • Per quanto riguarda la spirale ormonale, a quanto visto possiamo aggiungere:

  • È un efficace rimedio a mestruazioni abbondanti e dolorose, che in genere diventano gradualmente brevi e meno intense, per poi sparire completamente dopo circa 12 mesi.

È una buona alternativa alle donne che non possono assumere estrogeni (presenti nella pillola anticoncezionale).


SVANTAGGI

  • Nel caso di spirale in rame la mestruazione potrebbe diventare più intensa e dolorosa, anche se in genere migliora dopo qualche mese di utilizzo.

  • Una spirale NON protegge da malattie sessualmente trasmesse, quindi in caso di rapporti con partner occasionale sarebbe comunque indispensabile l’uso del preservativo.

     Nel caso del dispositivo ormonale aggiungiamo che:

  • Alcune donne mal sopportano il cambiamento della regolarità delle mestruazioni, che in alcuni casi spariscono completamente per mesi.

  • Potrebbe essere causa di mal di testa, e tensione mammaria.

  • Raramente può essere causa di comparsa di cisti ovariche.



Puoi ascoltare l'episodio dedicato a questo argomento sulla pagina del Podcast


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