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  • Immagine del redattoreSerena Tolomei

“MI SONO ROTTO!” DISSE IMENE

Aggiornamento: 13 mag


Cara teen come va? Se sei una twenty va bene lo stesso, sei ancora una ragazzina.


Oggi parliamo di un argomento delicato e tanto discusso che interessa tutte.

Cosa sai del concetto di verginità?

Qualcuno te l’avrà presentata come un mostro sacro e strettamente legata a una certa membrana situata in un certo posto e che si rompe quando fai per la prima volta una certa cosa…

Sono troppo vaga?

Allora ,mi spiegherò meglio.

La verginità dal punto di vista etico e religioso è la condizione in cui una donna si trova quando non ha avuto ancora il primo rapporto sessuale completo.

Affronteremo il tema del rapporto sessuale nel particolare, in un altro episodio.

Quindi il concetto base della verginità è solo questo. Il problema qual’è? E’ che la donna è provvista di una membrana sottile ed elastica formata da tessuto connettivo proprio all’entrata della vagina, detto orifizio vaginale esterno. Tra poco ti spiegherò di cosa si tratta. A proposito, piccola parentesi, io non ricordo bene fino a che età, ero convinta che l’unica apertura del mio organo genitale femminile fosse quella da dove usciva la pipì! Chiusa parentesi e stendiamo un velo pietoso.

Io confido nel fatto che oggi , almeno attraverso internet, o la spiegazione di un adulto, cosa che è mancata a me, tu abbia già un’idea di come siamo fatte; ma nel caso tu non ne abbia idea sappi che oltre all’apertura da cui esce la pipì, ne abbiamo un’altra , dalla quale escono le mestruazioni (se hai avuto già il primo ciclo sai perfettamente di cosa parlo); dal quale, inoltre, nascono i bambini e attraverso il quale i bambini si concepiscono. In poche parole è l’apertura nella quale entra l’organo genitale maschile. Ed è questo atto che stabilisce la cosiddetta perdita della verginità.

Ma la membrana di cui parlavo prima , quindi, che c’entra? Oh scusate che maleducata, innanzitutto facciamo le presentazioni : Teen ,lui è Imene ; Imene ,lei è Teen. Bene ora che siamo tutti amici possiamo fare una bella chiacchierata.


Imene ha un ruolo, non sta lì a caso, è con te dalla nascita ,e il suo compito è sempre stato quello di proteggere la tua vagina.

Fino a 2 o 3 anni di età, Imene era più rigido , per evitare in gran parte l’entrata accidentale di sporcizia, germi o feci. Man mano che sei cresciuta, è cambiato con il tempo, assottigliandosi e consumandosi, creando aperture più ampie, perché intanto la tua vagina ha iniziato a proteggersi da sola, creando una bella flora batterica che combatte da sola contro gli agenti esterni.

Le aperture che si sono formate possono avere la forma di una mezza luna, oppure di piccoli buchi o una specie di strappo. In ogni caso Imene non ostruisce mai totalmente l’orifizio vaginale, altrimenti si impedirebbe la fuoriuscita delle mestruazioni. Se accade sono casi patologici che vanno modificati chirurgicamente.

Ora che sei un’adolescente, Imene sarà ormai una membrana sottile, più o meno elastica e con aperture ampie.

Il primo rapporto sessuale potrebbe non lacerare Imene se è molto elastico, e per questo non necessariamente sarà presente del sangue. In questo caso anche il dolore sarà minimo. Al contrario se Imene è fragile, o l’apertura è stretta si romperà e potresti avvertire un leggero dolore e vedere del sangue, ma è comunque tutto nella norma.


Tutto questo gran preambolo è per sfatarti il mito della verginità legata alla semplice rottura di Imene. Anche perché se ci riferiamo alla prima volta di un maschietto, dobbiamo dire allo stesso modo che anche lui ha perso la verginità, senza che necessariamente si sia rotto qualcosa nel suo organo genitale maschile.

E, visto che ne stiamo parlando, vorrei anche precisare che perdere la verginità in termini etici, ai giorni nostri non può più essere intesa solo fra un uomo e una donna, poichè un rapporto sessuale può avvenire anche tra persone dello stesso sesso.

Sta alla persona stabilire se con quell’atto sente di aver perso la sua verginità, considerandolo la sua prima volta.


Alla luce di tutto questo , se finora per paura di rompere l'imene e "perdere la verginità" hai evitato di utilizzare dispositivi mestruali interni (come la coppetta mestruale o gli assorbenti interni) ", mi auguro che ora il concetto ti sia chiaro e ti senta libera di scegliere il dispositivo mestruale che preferisci.


Puoi ascoltare l'episodio dedicato a questo argomento sulla pagina del Podcast







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