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  • Immagine del redattoreSerena Tolomei

VACCINI DURANTE LA PRECONCEZIONE


Quando dico che il periodo preconcezionale è una fase cruciale per la ricerca della gravidanza e per la gravidanza stessa, non parlo a vanvera. Spero abbiate letto anche l’articolo sull’acido folico, o ascoltato il relativo episodio sul podcast, perchè quella è un’altra cosa importantissima da sapere in tempo per partire bene già durante la preconcezione. Perfavore leggetelo o ascoltelo se non l’avete fatto.

L’argomento di oggi invece riguarda in prima persona te aspirante mamma; oggi infatti scopriremo quali infezioni sono potenzialmente dannose per il feto e cosa bisogna fare per correre ai ripari. Vi dico subito che è meglio muoversi quanto prima; fra poco capirete perché.

 Gli esami preconcezionali sono gratuiti, ve ne ho parlato nell’episodio “ cose da fare prima di cercare una gravidanza” e sono gratuiti perché sono stati inseriti fra i cosiddetti LEA. Cosa sono?

 LEA sta per Livelli Essenziali di Assistenza; in pratica sono prestazioni e servizi che il Servizio sanitario nazionale (SSN) è tenuto a fornire a tutti i cittadini gratuitamente o dietro pagamento di un ticket.

 E’ un elenco che viene costantemente aggiornato, in base a nuovi dati o nuove scoperte che modificano le linee guida e quindi può capitare che prima un tipo di prestazione sia presente e sia anche gratuita e fra un po’ di tempo non si ritenga più necessaria o essenziale, visto che stiamo parlando livelli essenziali di assistenza. Vi lascio il link del ministero della salute tra le fonti in basso se volete approfondire.

Ho puntualizzato sull’aggiornamento dei LEA per un motivo ben preciso: perché di recente, dall’inizio di quest’anno, 2024, anche il rubeo test ha subito una modifica.

Il rubeo test è lo screening per rilevare gli anticorpi per la Rosolia.

Allora, devi sapere che fino all’anno scorso il rubeo test era sia tra gli esami preconcezionali che fra quelli da fare durante gravidanza. E per la precisione era segnato nel primo trimestre da fare prima possibile e da ripetere se negativ0 nel secondo trimestre entro la 17a settimana. Nel terzo trimestre invece non veniva ripetuto perché la pericolosità per il feto diminuisce dalla 20a settimana.

Questo test può rilevare sia gli anticorpi della malattia in corso, con la ricerca e la misurazione delle immunoglobuline M (abbreviato IgM) e le immunoglobuline G ( IgG ) che indicano l’ immunizzazione acquisita con il vaccino o dall’aver contratto l’infezione in passato.


Allora qual’è il cambiamento per il rubeo test e perché?


Con gli ultimi dati sulla diffusione della rosolia le linee guida sono cambiate perché a quanto pare grazie al vaccino ,la Rosolia nel nostro paese non è più una malattia endemica. Endemica è una Malattia costantemente presente o comunque molto frequente in una popolazione o in un territorio. Invece in Italia abbiamo avuto rarissimi casi negli ultimi anni.

Questo salto in avanti ha fatto sì che il rubeo test venga tolto dagli screening da fare durante la gravidanza, in pratica non lo troveremo più sul libretto della gravidanza.

 Ma attenzione è e sarà ancora presente tra i test gratuiti da fare durante la preconcezione , perché tutto questo non significa che non esista più la Rosolia, per chi non è immunizzato il rischio di contrarla in qualche maniera esiste ancora.

Per cui la vaccinazione in epoca preconcezionale per chi non ha anticorpi antirosolia rimane la più efficace strategia preventiva , per evitare di contrarla durante la gravidanza con il rischio di trasmissione materno-fetale. Il test è sempre gratuito e il vaccino pure

C’è da dire che non tutti sono come voi che vi state informando prima di cercare la gravidanza,

e il vaccino per la rosolia non si può somministrare durante la gravidanza, per cui l’istituto superiore di sanità raccomanda nelle sue linee guida di offrire la vaccinazione anti-rosolia dopo il parto a tutte le donne cosiddette suscettibili di contrarre la malattia,cioè quelle che non possono dimostrare con un documento di aver già ricevuto 2 dosi del vaccino o di aver già contratto la malattia in passato.

Ti ho parlato intanto della rosolia per comunicarti le novità sulle linee guida, ma ci sono altre infezioni da tenere d’occhio per la loro pericolosità se trasmesse al feto.


Questo episodio parla di vaccini in preconcezione, quindi ti segnalo intanto quelle di cui esiste il vaccino, e che puoi fare solo prima del concepimento, quindi non a gravidanza iniziata.

Allora, i vaccini da fare in preconcezione sono morbillo, parotite, rosolia e varicella. Queste infezioni hanno un rischio molto elevato di complicanze per il nascituro,soprattutto se contratta dalla madre nelle prime settimane di gestazione. Per la varicella in particolare se viene contratta verso il termine della gravidanza ,nel periodo pre-parto, il rischio, oltre che per il nascituro, può essere molto grave anche per la madre.

Prima di fare il vaccino comunque durante il counceling con medico ginecologo ti verrà chiesto se ricordi di averle già contratte negli anni passati, ma se i ricordi sono vaghi e non sei sicura e soprattutto non hai nessuna documentazione a riguardo, ti viene raccomandato di farli.

Anche perché in qualunque caso un vaccino somministrato anche se sei già immune alla malattia non comporta niente, non fa danni: quindi stai tranquilla.

L’unica controindicazione è ,come ti ho detto prima , che questi vaccini non possono essere somministrati in gravidanza , perché contengono i virus vivi attenuati, pero’ il Ministero della Salute ci tiene a sottolineare che, testuali parole sul sito del ministero : “l’effettuazione accidentale della vaccinazione in donne che non sapevano di essere in gravidanza non ha mai fatto registrare un aumento di aborti o malformazioni[...]L’esposizione accidentale della donna in gravidanza alla vaccinazione o l’inizio di una gravidanza entro le quattro settimane successive alla vaccinazione non rappresentano, quindi, indicazioni all’interruzione volontaria di gravidanza “.


Ma come si presentano questi vaccini? Quante dosi sono e quanto bisogna aspettare prima di concepire?


Morbillo ,parotite e rosolia sono uniti in un unico vaccino trivalente, detto MPR, mentre la varicella eè a se,ma esiste comunque anche il vaccino quadrivalente che comprende la varicella. In ogni caso possono essere somministrati anche tutti insieme. Le dosi sono 2 a distanza di circa un mese l’una dall’altra ed è necesasario aspettare almeno un mese prima di concepire.


Cè un altro vaccino da considerare nel caso tu non l’abbai già fatto da adolescente , ed è il vaccino anti HPV, il papilloma virus, di cui se ti vuoi divertire trovi una serie di articoli qui sul blog e un'altrettanta serie di episodi sul Podcast fra cui anche uno proprio sul vaccino.

Ecco, anche questo è un vaccino che non si può fare durante la gravidanza e se vogliamo dirla tutta le dosi sono 3 e distanziate di circa un paio di mesi l’una dall’altra, quindi questo vaccino andrebbe considerato per tempo.

L’Hpv non è risultato ad oggi pericoloso per il feto, Però avendo diverse manifestazioni, anche sottoforma di verruche, magari se si vuole evitare più possibile di contrarlo in gravidanza o che si manifesti in gravidanza, è meglio premunirsi e farlo.

Se pensi che la gravidanza sia lontana puoi iniziare a farlo.

In ogni caso, anche di questo il Ministero della salute dice così:

"eventuale somministrazione accidentale in gravidanza non comporta comunque l’indicazione all’interruzione volontaria della stessa, mentre la vaccinazione dovrà essere sospesa e le successive dosi rimandate sino al completamento della gravidanza."


Finisco con l’accenno alle vaccinazioni raccomandate invece durante la gravidanza. E sono quelle contro difterite, tetano, pertosse (dTpa) Il periodo raccomandato per effettuare la vaccinazione è dalla 27a alla 36a settimana di gestazione, meglio sarebbe intorno alla 28a settimana, in modo che vengano prodotti anticorpi a sufficienza e abbiano il tempo di passare attraveso la placenta per raggiungere e proteggere il nascituro. Al di là di una gravidana il vaccino dTpa ha cadenza decenale , ma per sicurezza viene raccomandato ad ogni gravidanza.

Non ti voglio spaventare ma la pertosse se viene contratta dal neonato di solito gli è stata trasmessa dalla madre, e nei primi mesi di vita può essere molto grave o persino mortale

Anche l’influenza stagionale può comportare prematurità e basso peso alla nascita. Quindi ti verrà consigliato anche il vaccino anti influenzale, che si può fare in gravidanza qualsiasi trimestre poiché contiene il virus inattivato.


Ok,credo di averti detto tutto, spero sia tutto chiaro.

Seguitemi anche su instagram per gli aggiornamenti, la pagina è ostetrica sere.

Se intanto avete bisogno di chiarimenti o di farmi qualunque altra domanda contattatemi su whatsapp. Oppure lasciate un commento sotto l’articolo.


Non tutti vengono informati in tempo durante la preconcezione , a volte perché la gravidanza arriva inaspettatamente e a volte si inizia a cercarla senza pensare di informarsi. Se potete, condividete questi articoli e gli episodi del podcast, grazie.



Puoi ascoltare l'episodio dedicato a questo argomento sulla pagina del Podcast

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